Catasto AIC | CN002 | |
Comune | ORMEA - CUNEO |
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Quote | Ingresso 1270 m Uscita 1080 m Dislivello 190 m Sviluppo 900 m circa |
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Tempi | Navetta 0 km Avvicinamento 0 h Progressione 2h 30' Rientro 40' |
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Interesse | Regionale | |
Difficoltà | v4 a4 II | |
Numero calate | 13, max 20 metri | |
Corde consigliate | 1 da 50 m | |
Periodo | Luglio-Agosto-Settembre N.B. ATTENZIONE PERICOLO Le sorgenti delle Vene del Tanaro sgorgano alla base delle falesie delle Rocche del Manco (poche centinaia di metri sopra il ponte stradale dove inizia il percorso): si tratta di due esutori indipendenti, distanti fra loro ca. 300 m. in linea d'aria. Le Fuse e Le Vene. Le due sorgenti drenano le acque di gran parte dell'area carsica del Mongioie (12Kmq), sita nel versante nord delle Rocche del Manco convogliando nel rio (attraverso un traforo idrogeologico naturale) anche le acque dell'alta Val Ellero. Le portate medie delle due sorgenti sono sempre notevoli anche in piena estate ed i tempi di corrivazione sono molto brevi. Questa particolare morfologia idrogeologica rende molto alto il rischio di piene improvvise, in caso di temporali a nord del filo di cresta del Mongioie anche quando sul nostro versante della montagna splende il sole. Prestare massima attenzione al meteo complessivo della zona! |
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Vie d'uscita | Si | |
Materiali | Muta | |
Cartografia | IGC Istituto Geografico Centrale 1:50.000 tavola N.8 "ALPI MARITTIME e LIGURI" Multigraph Edizioni (base cartografica IGM) 1:25.000 tavola N.7 |
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Coord. punto d'accesso al greto | Long. 7°45'12,50" Lat. 44°08'44,75" X 400.305 Y 4.888.818 | |
Coord. punto d'abbandono del greto | Long. 7°45'33" Lat. 44°08'23" X 400.750 Y 4.888.140 |
Presentazione generale
Bella forra di carattere alpino dalla portata sempre importante le cui acque mantengono costantemente una temperatura sotto i 10 C°. Sebbene sia priva di incassamenti decisi e quindi molto solare, gode di un ambiente austero, talvolta maestoso, e propone spunti sia ludico-sportivi (tuffi e toboga), che impegnativi e tecnici (calate sotto cascata con deviatore, armi esposti..).
Accesso
Per chi proviene dalla zona costiera: dalla Autostrada dei Fiori A10, uscire ad Imperia Est e svoltare a dx sulla SS28 in direzione Torino. Percorrerla sino a superare il Col di Nava, raggiunto l'abitato di Ponti di Nava svoltare a sinistra e imboccare la SP154 che percorre l'Alta Val Tanaro e conduce a Viozene. Superato il paesino, proseguire in direzione Upega, oltrepassare le frazioni delle Pianche e dei Mussi. Posteggiare sulla sinistra subito dopo il primo ponte evidente (segnavia Bianco-Blu Pro Canyon a dx su roccia bordo strada e vista della risorgenza dalla parete a monte)
Per chi proviene dal Piemonte: dalla Autostrada TO-SV A6 Uscire a Ceva e svoltare a dx sulla SS28 direzione Imperia, oltrepassati gli abitati di Garessio ed Ormea, si giunge a Ponti di Nava dove si svolta a destra per imboccare la SP154 che percorre l'Alta Val Tanaro…..ora seguire le medesime indicazioni del percorso "dalla zona costiera".
Avvicinamento
si scende nel greto da riva sinistra a monte del ponte (prima calata sotto il ponte)
Descrizione
dalla calata sotto il ponte di ingresso in circa 10 minuti di progressione nel greto si arriva ad una sequenza di tredici calate (alcune tobogabili e/o saltabili previo controllo del fondo) che si succedono in modo pressoché continuo. La penultima calata (dalla sosta esposta raggiungibile con mancorrente arretrato è visibile la confluenza con il Rio Negrone) risulta particolarmente impegnativa a seconda della portata poiché la sua linea porta a terminare proprio sotto il getto in prossimità dell'arrivo: all'occorrenza, utilizzare il deviatore installato su naturale(albero) in riva destra.
Rientro
raggiunta la confluenza con il Negrone, si scende quest'ultimo per circa 15' fino a raggiungere un'area boscosa sulla riva sinistra orografica. Da questo punto parte una traccia di sentiero poco evidente (vari segnali procanyon) che risale il ripido pendio fino al raggiungimento della strada provinciale a circa 500 metri di distanza dal punto di partenza.
Base logistica
Consigliamo il Rifugio Porta del Sole di Upega, a soli 2 km dall'inizio della forra.