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 CAMPO BASE Onlus

Campo Base Associazione Onlus Isernia 

OGGETTO: Clean Up the World – puliamo il Quirino –San Nicola.

Ancora una volta i volontari di Campo Base hanno dato vita all’iniziativa Clean Up The World, questa volta rivolgendo le proprie attenzioni alla forra del Quirino, nel punto in cui si incontra con la Forra di San Nicola nel comune di Guardiaregia (CB)Dai sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi la situazione già appariva drammatica, centinaia di bottiglie di plastica, materiale ferroso, tessuti e materiale di ogni genere inquinavano la bellissima forra e distruggevano quel meraviglioso paesaggio che la natura ha saputo creare in migliaia di anni di lavoro.La realtà di domenica, quando gli uomini si sono calati nella forra, è stata sicuramente peggiore rispetto alle previsioni. 

I volontari, arrivati nel punto di maggior concentrazione dei rifiuti, posto proprio ai piedi del paese di Guardiaregia, segno della barbara usanza di riversare dall’alto quello che ormai si ritiene non più utile, si sono trovati davanti uno spettacolo agghiacciante.Le piogge e le piene dell’ultimo periodo hanno portato alla luce dei rifiuti che mai ci si sarebbe aspettati di trovare in un torrente.Un frigorifero, un forno, pezzi di una lavatrice, pezzi di motore e di un albero di trasmissione, reti per materassi, rifiuti di costruzione, un altro motore e addirittura una caldaia a legna, oltre ovviamente ad una distesa di bottiglie di plastica di ogni tipo, da quelle per alimenti a quelle per detersivi.  

Quello che ha destato scalpore, è stato il ritrovamento di una batteria per auto. Il suo bel carico di mercurio, ritenuto l’elemento inquinante più pericoloso, è andato ormai disperso nell’ambiente circostante.La sfiducia, di fronte a questo scempio ha accompagnato i volontari durante le 5 ore di lavoro per riuscire a portare fuori dal torrente un’immane quantità di rifiuti che, considerato il totale di quello rimasto in forra, non ne rappresenta che un’infinitesima parte.Con enormi difficoltà, dovute all’ambiente alquanto impervio e severo, oltre alla temperatura dell’acqua intorno ai 7° C e al peso dei rifiuti stessi, sono stati rimossi e stoccati, nei pressi del parcheggio all’uscita della forra, in attesa dello smaltimento definitivo da parte del personale del Comune, oltre 80 kg di rifiuti, la maggior parte dei quali ferrosi.Presente anche l’immancabile plastica, raccolta in 4 grossi sacchi.A fine delle operazioni i volontari si sono ripromessi di tornare per raccogliere tutti quei rifiuti che purtroppo non è stato possibile recuperare.

Il lavoro sarà sicuramente immane e si spera che sempre più uomini volenterosi partecipino alla prossima campagna di pulizia; il lavoro è veramente enorme e solo con l’aiuto di tutti sarà possibile bonificare il tratto in questione.Tutto questo però potrebbe non bastare; nel tempo in cui viviamo, in cui ancora non si sono spenti gli echi delle emergenze rifiuti a Napoli e Palermo, ci sembra impossibile che ci siano ancora dei “signori” che senza ritegno e nessun tipo di coscienza civile e morale continuino a gettare i loro scarti, giù da un dirupo, direttamente in un fiume. 

Purtroppo, si è constatato, dalle etichette sulle bottiglie di plastica e dalle date di scadenza, che questa ignobile abitudine continua tutt’ora.A niente varranno gli sforzi dei volontari che si prodigheranno nella pulizia della forra se ci saranno ancora degli scellerati che persevereranno con noncuranza in questa barbara abitudine.Speriamo che una nuova coscienza sociale possa porre fine allo scempio, aiutata da leggi ferree e da sanzioni e condanne esemplari. 

 Isernia, 13 settembre 2009


 

Category: Pulizie effettuate

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