Catasto AIC | LU002 | |
Comune | Careggine - LUCCA | |
Quote | Ingresso 840 m Uscita 570 m Dislivello 270 m Sviluppo |
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Tempi | Navetta NO Avvicinamento 10 min Progressione 3 h Ritorno 1 h 15 min |
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Interesse | Regionale | |
Difficoltà | v5 a3 III | |
Numero calate | 9 | |
Corde consigliate | 2 da 50 m | |
Periodo | Da ottobre a giugno | |
Vie d'uscita | Si, solo dopo la settima calata. | |
Materiali | Muta | |
Cartografia | carta dei sentieri e dei rifugi, Alpi Apuane, 1:25000 edizione Multigraphic | |
Coord. punto d'accesso al greto | ||
Coord. punto d'abbandono del greto |
Presentazione generale
Tra i più verticali delle Apuane. Con portate sostenute fare molta attenzione ed usare tecniche adeguate sulle calate alte perché la roccia è molto tagliente ed è facile lesionare le corde.
Accesso a valle
Sulla strada che va da Castelnuovo Garfagnana a Piazza al Serchio prendere il bivio che indica Careggine e superato il paese lasciare l’auto in prossimità di un bel campo da calcio.
Avvicinamento
Da dove si è lasciata l'auto oltrepassare gli edifici del campo da calcio e prendere la strada in discesa dentro un castagneto fino ad arrivare ad un gruppo di case. Da qui tenersi sul crinale e poi scendere per il bosco per 100 m e siamo nel fosso.
Descrizione
Arrivati sul greto del torrente si vede immediatamente che le pareti iniziano a stringersi ed ad alzarsi, infatti subito dopo pochi metri si incontra la prima calata di sei\sette metri. Da qui in poi inizia la forra vera e propria con una calata disarrampicabile seguita da un piccolo toboga di un paio di metri e dietro una curva eccoci al primo salto alto. Per arrivare all'armo si deve montare un mancorente ed in più utilizzare un evidente deviatore sulla sinistra della verticale. Recuperate le corde si devono subito utilizzare per il prossimo piccolo salto che ci porta in una pozza dopo la quale abbiamo due opzioni: o tuffarci (5 mt) ed armare lo scivolo successivo od usare la catena ed arrivare direttamente all'attacco del salto da 45 mt, ricordandosi di utilizzare il deviatore per evitare di fare pendolo e finire in una nicchia. Finalmente sull'armo del 45, ricordarsi di ammirare lo splendido paesaggio delle Apuane prima di scendere. Da qui la forra si riapre e dopo un salto di una decina di metri resta solo l'ultimo 35. Qui sebbene sia stato montato un deviatore è opportuno debraiare le corde perché la roccia è diversa dalla parte superiore ed è molto tagliente e friabile. Ultimo mancorrente con catena dietro ad un grosso sasso ed ultime disarrampicate e siamo alla confluenza con il ramo sinistro ed all'uscita.
Rientro
Arrivati all’affluente sx cercare sulla dx un omino di pietra e su per il bosco, fino ad incontrare una traccia che porta alla partenza dell’ultimo salto alto (40 m) e proseguire per altri 20 min. Dopo aver costeggiato una parete di roccia fare attenzione a non prendere il sentiero che continua a salire a mezza costa ma quello di sx che sale di fianco alla parete di roccia. Dopo 5 min si entra in una strada che porta alle case in fondo al castagneto da cui si era passati per l’ingresso in forra