Catasto AIC | LU011 | |
Comune | Coreglia Antelminelli - LUCCA | |
Quote | Ingresso 550 m Uscita 450 m Dislivello 100 m Sviluppo 750 m circa |
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Tempi | Navetta NO Avvicinamento 30' Progressione 1h 30' - 2h 30' Ritorno 15' |
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Interesse | Regionale | |
Difficoltà | v3 a3 II | |
Numero calate | 6, max 15 metri | |
Corde consigliate | 1 da 60 m | |
Periodo | Da ottobre a giugno | |
Vie d'uscita | No | |
Materiali | Muta | |
Cartografia | Carta dei sentieri e dei rifugi, Alpi Apuane, 1:25000 edizioni Multigraphic | |
Coord. punto d'accesso al greto | ||
Coord. punto d'abbandono del greto |
Presentazione generale
Tra le più acquatiche e ludiche delle Apuane, forra dal forte impatto estetico, si sviluppa in un meraviglioso calcare spettacolarmente scavato dall'acqua di fusione. Con portate sostenute fare molta attenzione.
Accesso
Da Altopascio si percorre la provinciale che risale la valle Serchio in riva sinistra, poco prima di Fornaci di Barga un bivio sulla destra sale verso Filecchio. Si sale per 1,8 km fino ad incontrare un bar-negozio. Sulla destra troviamo tre stradine, si prende quella più a destra e si prosegue per circa 700 metri ignorando le altre deviazioni. Giunti di fronte ad un casolare sulla destra parte una sterrata, la si segue per circa 300 metri fino ad un evidente tornante sulla destra, nel bosco, con un piccolo spiazzo in cui parcheggiare.
Avvicinamento
Dal parcheggio si sale nel bosco, dopo pochi minuti si incontra un segno bianco su un albero e poco dopo si raggiunge un sentiero che costeggia una recinzione. Si scende leggermente fino ad incontrare una sterrata. Si prosegue verso est fra saliscendi, la strada si trasforma in sentiero e comincia a seguire un grosso tubo nero dell'acquedotto. Si oltrepassa il torrente su una passerella (sempre seguendo il tubo) e giunti in riva sinistra si continua fino a quando il sentiero si allarga ed è possibile scendere facilmente al greto del torrente.
Descrizione
Entrati nel greto la progressione porta velocemente ad un possibile tuffo di 3 mt (attenzione la pozza sottostante è poco profonda), l'ostacolo è altrimenti facilmente disarrampicabile, poco più avanti troveremo un piccola ma successiva strettoia che termina con un tuffo delicato di circa 1 m, successivamente la progressione porta velocemente ad uno dei punti più interessanti un bellissimo toboga di 6 m che si sviluppa in uno stupendo meandro (ATTENZIONE alla possibile presenza di ghiaia sul fondo). Poco oltre si troveremo un facile tuffo di 5 m in una bella pozza estremamente profonda. Si cammina ancora un poco fino a trovare una calata di 10 m armata in riva destra, con mancorrente ed armo protetto ma poco visibile. Ancora un piccolo tuffo di 2 m e alcuni passaggi da disarrampicare portano sull'ultima calata del percorso, quella da 15 m armata in riva destra completamente fuori dall'acqua. Non resta che una breve camminata nel greto del torrente, per arrivare alla briglia che si scende con armo in riva destra.
Rientro
Dopo la briglia si cammina per centocinquanta metri e si incontra un ponte dell'acquedotto, si può uscire in riva sinistra e tagliare un ansa di fiume. Giunti ad un secondo ponte dell'acquedotto si riattraversa per uscire in riva destra. Dopo duecento metri si ritrova la sterrata, la si risale per 5 minuti e si raggiunge l'auto.