Paranco mobile con mix di carrucoline: differenze tra le versioni
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==Premessa== | ==Premessa== | ||
− | Senza ombra di dubbio, è il paranco più efficiente da utilizzare, in grado di sollevare forti carichi con uno sforzo minimo. Pur sembrando complesso da realizzare, in realtà, con la normale dotazione di una squadra di torrentisti e con un po’ di pratica, permette di ottenere grandi risultati. Nell’esecuzione della manovra, si considera che il torrentista da recuperare sia già alla base della calata, con la corda libera e svincolata. Resta inteso che il recupero non va assolutamente effettuato sotto il getto della cascata! | + | Senza ombra di dubbio, è il paranco più efficiente da utilizzare, in grado di sollevare forti carichi con uno sforzo minimo. |
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+ | Pur sembrando complesso da realizzare, in realtà, con la normale dotazione di una squadra di torrentisti e con un po’ di pratica, permette di ottenere grandi risultati. | ||
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+ | Nell’esecuzione della manovra, si considera che il torrentista da recuperare sia già alla base della calata, con la corda libera e svincolata. Resta inteso che il recupero non va assolutamente effettuato sotto il getto della cascata! | ||
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*Quattro carrucoline | *Quattro carrucoline | ||
*Un cordino in kevlar | *Un cordino in kevlar | ||
− | *Un sistema di ritorno bloccato (freno a cuore) | + | *Un sistema di ritorno bloccato ([[cuore|freno a cuore]]) |
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*Agganciare all’ancoraggio il rinvio del freno a cuore per costruire il sistema di ritorno bloccato, e inserirvi la corda di recupero | *Agganciare all’ancoraggio il rinvio del freno a cuore per costruire il sistema di ritorno bloccato, e inserirvi la corda di recupero | ||
*Predisporre ora il paranco: posizionare i due moltiplicatori di ancoraggio in posizione contrapposta e collegare su ciascuno di essi due carrucole tramite i moschettoni con ghiera; su uno dei due moltiplicatori, quello a monte, le carrucole andranno messe sui due fori esterni, mentre sul moltiplicatore a valle si useranno il foro centrale e uno laterale. | *Predisporre ora il paranco: posizionare i due moltiplicatori di ancoraggio in posizione contrapposta e collegare su ciascuno di essi due carrucole tramite i moschettoni con ghiera; su uno dei due moltiplicatori, quello a monte, le carrucole andranno messe sui due fori esterni, mentre sul moltiplicatore a valle si useranno il foro centrale e uno laterale. | ||
− | *Collegare lo spezzone di corda al moltiplicatore a valle, facendo un nodo infilato (ad esempio, un bulino seminfilato) direttamente nel foro laterale rimasto libero. | + | *Collegare lo spezzone di corda al moltiplicatore a valle, facendo un nodo infilato (ad esempio, un [[bulino seminfilato]]) direttamente nel foro laterale rimasto libero. |
*Fare passare ora lo spezzone di corda nelle carrucole, alternando quelle a monte con quelle a valle. A operazione conclusa, il ramo della corda da tirare dovrà uscire dalla seconda carrucola a valle | *Fare passare ora lo spezzone di corda nelle carrucole, alternando quelle a monte con quelle a valle. A operazione conclusa, il ramo della corda da tirare dovrà uscire dalla seconda carrucola a valle | ||
− | *Sulla corda di recupero – bloccata dal freno a cuore – costruire con il cordino in kevlar un nodo autobloccante, agganciandovi un moschettone con ghiera e spostarlo il più possibile verso il basso | + | *Sulla corda di recupero – bloccata dal [[cuore|freno a cuore]] – costruire con il cordino in kevlar un nodo autobloccante, agganciandovi un moschettone con ghiera e spostarlo il più possibile verso il basso |
*Agganciare il moltiplicatore di ancoraggi del paranco posto a monte nell’ancoraggio e, portando il paranco verso il basso, vincolare quello a valle al moschettone del nodo autobloccante | *Agganciare il moltiplicatore di ancoraggi del paranco posto a monte nell’ancoraggio e, portando il paranco verso il basso, vincolare quello a valle al moschettone del nodo autobloccante | ||
*A questo punto, tirare verso l’alto il capo libero dello spezzone di corda e recuperare il compagno | *A questo punto, tirare verso l’alto il capo libero dello spezzone di corda e recuperare il compagno | ||
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==Osservazioni== | ==Osservazioni== | ||
− | *In alternativa al freno a cuore, si può utilizzare qualsiasi sistema che eviti il ritorno della corda recuperata, quale, ad esempio, un nodo autobloccante o un discensore ad otto montato in posizione di recupero. È preferibile non utilizzare bloccanti meccanici, poiché, nell’eventualità in cui si dovesse calare l’infortunato, potrebbe essere problematico lo sblocco della corda. | + | *In alternativa al freno a cuore, si può utilizzare qualsiasi sistema che eviti il ritorno della corda recuperata, quale, ad esempio, un nodo autobloccante o un discensore ad otto montato in posizione di recupero. È preferibile non utilizzare [[coppia di bloccanti meccanici|bloccanti meccanici]], poiché, nell’eventualità in cui si dovesse calare l’infortunato, potrebbe essere problematico lo sblocco della corda. |
*Vi è un’altra possibilità di costruire il paranco con un mix di carrucole, montandole in posizione sovrapposta invece che in parallelo. Per fare ciò, è però necessario avere almeno due moschettoni HMS simmetrici ed almeno una carrucola con il ponticello alquanto distanziato dalla puleggia. Essendo materiali molto specifici, che raramente si possono trovare nella combinazione necessaria tra una squadra di torrentisti, si è optato di illustrare la tecnica di più facile realizzazione. | *Vi è un’altra possibilità di costruire il paranco con un mix di carrucole, montandole in posizione sovrapposta invece che in parallelo. Per fare ciò, è però necessario avere almeno due moschettoni HMS simmetrici ed almeno una carrucola con il ponticello alquanto distanziato dalla puleggia. Essendo materiali molto specifici, che raramente si possono trovare nella combinazione necessaria tra una squadra di torrentisti, si è optato di illustrare la tecnica di più facile realizzazione. | ||