Camminata in ambiente: differenze tra le versioni
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Va quindi trovato il giusto equilibrio nei movimenti. Bisogna evitare di fare, letteralmente, il passo più lungo della gamba, per non rischiare di sbilanciarsi scivolando. | Va quindi trovato il giusto equilibrio nei movimenti. Bisogna evitare di fare, letteralmente, il passo più lungo della gamba, per non rischiare di sbilanciarsi scivolando. | ||
− | Zaini e kit-boule vanno regolarmente indossati sulle spalle. La brutta abitudine di trascinare un sacco con la corda tenendolo in mano comporta un aumento della fatica, la possibilità di cadere e l’eventualità di perdere la presa, guardando la corda trascinata via dalla corrente al di sotto della cascata. Quindi, bando alla pigrizia e si inserisca ogni volta il kit-boule nello zaino, o in spalla (è superfluo dire che questa regola non si applica nel caso di calate consecutive). | + | [[Zaino da torrentismo|Zaini]] e [[Il Kit-boule|kit-boule]] vanno regolarmente indossati sulle spalle. La brutta abitudine di trascinare un sacco con la corda tenendolo in mano comporta un aumento della fatica, la possibilità di cadere e l’eventualità di perdere la presa, guardando la corda trascinata via dalla corrente al di sotto della cascata. Quindi, bando alla pigrizia e si inserisca ogni volta il kit-boule nello zaino, o in spalla (è superfluo dire che questa regola non si applica nel caso di calate consecutive). |
Camminando su sassi, situazione tipica, ad esempio, del greto di un torrente, l’ideale è mantenere il corpo sempre alla stessa altezza, evitando di scendere da un sasso per poi risalire su quello successivo. Una buona soluzione è quella di cercare di sfruttare la parte superiore dei sassi per appoggiare i piedi, uno dopo l’altro. Così facendo si risparmiano energie preziose e si riduce la possibilità di inciampare o di sbattere gli stinchi sulle pietre. Ovviamente, è fondamentale indossare [[Scarpe da torrentismo|calzature]] idonee, dotate di una suola con una buona aderenza, e avere lo zaino ben indossato, per evitare che possa far perdere l’equilibrio alla persona. | Camminando su sassi, situazione tipica, ad esempio, del greto di un torrente, l’ideale è mantenere il corpo sempre alla stessa altezza, evitando di scendere da un sasso per poi risalire su quello successivo. Una buona soluzione è quella di cercare di sfruttare la parte superiore dei sassi per appoggiare i piedi, uno dopo l’altro. Così facendo si risparmiano energie preziose e si riduce la possibilità di inciampare o di sbattere gli stinchi sulle pietre. Ovviamente, è fondamentale indossare [[Scarpe da torrentismo|calzature]] idonee, dotate di una suola con una buona aderenza, e avere lo zaino ben indossato, per evitare che possa far perdere l’equilibrio alla persona. | ||
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Come regola, quindi, la squadra deve rimanere unita. Nessuno deve essere lasciato indietro da solo per alcun motivo. Si pensi ad una persona stanca e affaticata, che si trova isolata dai suoi amici e che, a causa di un calo nell’attenzione, scivoli e si faccia male. Prima che i compagni davanti se ne possano accorgere, il tempo è volato e le conseguenze potrebbero essere molto gravi. D’altronde, un buon leader deve saper considerare soprattutto i più deboli del gruppo. | Come regola, quindi, la squadra deve rimanere unita. Nessuno deve essere lasciato indietro da solo per alcun motivo. Si pensi ad una persona stanca e affaticata, che si trova isolata dai suoi amici e che, a causa di un calo nell’attenzione, scivoli e si faccia male. Prima che i compagni davanti se ne possano accorgere, il tempo è volato e le conseguenze potrebbero essere molto gravi. D’altronde, un buon leader deve saper considerare soprattutto i più deboli del gruppo. | ||
− | Nei canyon asciutti, con alte temperature, è opportuno togliersi la muta, almeno la parte superiore. Il neoprene impedisce una corretta sudorazione, aumentando il rischio di ipertermia, con la conseguenza di un possibile colpo di calore. Analogamente, salvo che in ambienti molto freddi, è anche una buona regola aprire la cerniera della giacca della muta, per permettere appunto l’evaporazione del sudore. | + | Nei canyon asciutti, con alte temperature, è opportuno togliersi la [[Muta completa|muta]], almeno la parte superiore. Il neoprene impedisce una corretta sudorazione, aumentando il rischio di ipertermia, con la conseguenza di un possibile colpo di calore. Analogamente, salvo che in ambienti molto freddi, è anche una buona regola aprire la cerniera della giacca della muta, per permettere appunto l’evaporazione del sudore. |
Infine, nelle lunghe camminate bisogna ricordarsi di fare delle soste periodiche, per dare il tempo alle persone di mangiare una barretta energetica e di bere. E di ricaricare un attimo le proprie forze. | Infine, nelle lunghe camminate bisogna ricordarsi di fare delle soste periodiche, per dare il tempo alle persone di mangiare una barretta energetica e di bere. E di ricaricare un attimo le proprie forze. |