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==Premessa== Si tratta, come intuibile, di una situazione limite: la corda di calata è tesa, presumibilmente perché un torrentista vi è rimasto bloccato, e bisogna scendere per andare a vedere cosa sia successo, senza però disporre di una corda di soccorso. Con questa tecnica, si potrà scendere fino alla persona in difficoltà; dopodichè, spetterà al soccorritore valutare la situazione e decidere come procedere con l’intervento. ==Obiettivo== Scendere su una corda in tensione. ==Materiale utilizzato== *Un cordino in kevlar, preparato con due asoline alle estremità *Un moschettone HMS con ghiera *La propria doppia longe ==Tecnica d’esecuzione== *Come in tutte le situazioni, vincolarsi innanzitutto alla sosta con la doppia longe *Costruire sulla corda di calata in tensione un nodo autobloccante [[treccia]], utilizzando il cordino in kevlar *Unire le due asole terminali della treccia con un moschettone con ghiera, agganciando con lo stesso anche la corda di calata al di sotto della treccia stessa *Agganciare la propria longe lunga direttamente sulle due asole della treccia, senza appendersi ancora ad essa *Agganciare quindi la longe corta alla corda di calata, subito al di sopra del moschettone messo precedentemente, in modo che sia libero di scorrere *Testare la tenuta del sistema, mettendo leggermente in carico la treccia per cominciare la discesa *Incominciare la discesa, agendo sul nodo autobloccante per regolare la velocità *Raggiungere il torrentista bloccato per valutare la situazione ed agire di conseguenza. ==Osservazioni== *E' beninteso che tale tecnica si può applicare per scendere sia su una corda singola in tensione sia su una corda doppia. *Vi sono altri metodi per scendere su una corda in tensione, ad esempio utilizzando due bloccanti ai quali appendersi, scaricando il peso alternativamente da uno all’altro per abbassarli; sono però metodi più lenti nella discesa. *Il moschettone della longe corta, agganciato sulla corda di calata al di sopra del moschettone che unisce le due asole del cordino in kevlar, ha lo scopo di assorbire gli attriti e di dissipare il calore. *Il freno che si usa per scendere è costituito dall’azione congiunta dei due moschettoni sottostanti il nodo autobloccante; quest’ultimo ha la funzione di regolare la velocità e di costituire una sicurezza per il soccorritore *Raggiunto il torrentista bloccato, non avendo altre corde a disposizione, una soluzione potrebbe consistere nel recuperare la corda sottostante la persona, vincolarla al di sopra del proprio discensore e utilizzarla come corda di soccorso per un intervento diretto; sempre che sia di lunghezza sufficiente! ==Pericoli nella realizzazione o utilizzo, possibili errori di esecuzione== *L’utilizzo reale di questa tecnica dovrebbe essere alquanto improbabile: una delle regole generali, per chi rimane sulla sosta, è quella di avere a portata di mano una corda di soccorso, o una seconda corda. *Prima di procedere con questa manovra, considerare attentamente su come proseguire una volta raggiunto il torrentista bloccato sulla corda: potrebbe rivelarsi una pessima decisione quella di trovarsi bloccati in due sulla corda. *'''ATTENZIONE''': da evitare assolutamente di utilizzare questa tecnica qualora la calata sia sotto una consistente portata d’acqua!
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