• Val Bianca
    Val Bianca Domodossola | Italia :: ph. Paolo Giannelli
  • Ogliana Quarata
    Ogliana Quarata Verbania | Italia :: ph. Guido Armaroli
  • Fosso Pito
    Fosso Pito Ascoli Piceno | Italia :: ph. Pietro Torellini
  • Torrente Saitta
    Torrente Saitta Messina | Italia :: ph. Michele Di Bella
  • Rio Sarcerei
    Rio Sarcerei Nuoro | Italia :: ph. Emanuele Nurra
  • Torrente Baes
    Torrente Baes Brescia | Italia :: ph. Ugo Peroglio
  • Torrente Casenda
    Torrente Casenda Sondrio | Italia :: ph. Mirco Rossi
  • Val Progero
    Val Progero Ticino | Svizzera :: ph. Mirko Antonioli
  • Rio Margherita
    Rio Margherita Bolzano | Margherita :: ph. Erwin Kob
  • Volarja Canyon
    Volarja Canyon Tolmin | Slovenia :: ph. Michele Zanin
  • Val Progero
    Val Progero Ticino | Svizzera :: ph. Mirko Antonioli
  • Torrente Iragna
    Torrente Iragna Ticino | Svizzera :: ph. Lorenzo Cociani
  • Valle Usella
    Valle Usella Verbania | Italia :: ph. Roberto Schenone
  • Clue d'Amen
    Clue d'Amen Alpes-Maritimes | Francia :: ph. Manuela Esposito
  • Barrosas Canyon
    Barrosas Canyon Flores | Azzorre :: ph. Anna Custo
  • Rio di Foppiano
    Rio di Foppiano Verbania | Italia :: ph. Erwin Kob
  • Rio San Matteo
    Rio San Matteo Brescia | Italia :: ph. Ugo Peroglio
  • Torrente Saitta
    Torrente Saitta Messina | Italia :: ph. Michele Di Bella
  • Gole del Raganello
    Gole del Raganello Cosenza | Italia :: ph. Luca D'Alba
  • Otxi Mdinare
    Otxi Mdinare Colchide | Georgia :: ph. Francesco Radicchi
Scuola Nazionale Canyoning Progetto ProCanyon Shop Online Catasto delle forre italiane AIC Wiki - l'enciclopedia del torrentismo by AIC AIC tivi su Yotube - i video dei soci Info Canyon by AIC - il forum di torrentismo in Italia Pagina Facebook - Associazione Italiana Canyoning
Catasto AIC CN002
Comune ORMEA - CUNEO
Quote Ingresso 1270 m
Uscita 1080 m
Dislivello 190 m
Sviluppo 900 m circa
Tempi Navetta 0 km
Avvicinamento 0 h
Progressione 2h 30'
Rientro 40'
Interesse Regionale
Difficoltà v4 a4 II
Numero calate 13, max 20 metri
Corde consigliate 1 da 50 m
Periodo Luglio-Agosto-Settembre
N.B. ATTENZIONE PERICOLO
Le sorgenti delle Vene del Tanaro sgorgano alla base delle falesie delle Rocche del Manco (poche centinaia di metri sopra il ponte stradale dove inizia il percorso): si tratta di due esutori indipendenti, distanti fra loro ca. 300 m. in linea d'aria. Le Fuse e Le Vene. Le due sorgenti drenano le acque di gran parte dell'area carsica del Mongioie (12Kmq), sita nel versante nord delle Rocche del Manco convogliando nel rio (attraverso un traforo idrogeologico naturale) anche le acque dell'alta Val Ellero. Le portate medie delle due sorgenti sono sempre notevoli anche in piena estate ed i tempi di corrivazione sono molto brevi.
Questa particolare morfologia idrogeologica rende molto alto il rischio di piene improvvise, in caso di temporali a nord del filo di cresta del Mongioie anche quando sul nostro versante della montagna splende il sole. Prestare massima attenzione al meteo complessivo della zona!
Vie d'uscita Si
Materiali Muta
Cartografia IGC Istituto Geografico Centrale 1:50.000 tavola N.8 "ALPI MARITTIME e LIGURI"
Multigraph Edizioni (base cartografica IGM) 1:25.000 tavola N.7
Coord. punto d'accesso al greto Long. 7°45'12,50" Lat. 44°08'44,75" X 400.305 Y 4.888.818
Coord. punto d'abbandono del greto Long. 7°45'33" Lat. 44°08'23" X 400.750 Y 4.888.140


Presentazione generale

Bella forra di carattere alpino dalla portata sempre importante le cui acque mantengono costantemente una temperatura sotto i 10 C°. Sebbene sia priva di incassamenti decisi e quindi molto solare, gode di un ambiente austero, talvolta maestoso, e propone spunti sia ludico-sportivi (tuffi e toboga), che impegnativi e tecnici (calate sotto cascata con deviatore, armi esposti..).

Accesso

Per chi proviene dalla zona costiera: dalla Autostrada dei Fiori A10, uscire ad Imperia Est e svoltare a dx sulla SS28 in direzione Torino. Percorrerla sino a superare il Col di Nava, raggiunto l'abitato di Ponti di Nava svoltare a sinistra e imboccare la SP154 che percorre l'Alta Val Tanaro e conduce a Viozene. Superato il paesino, proseguire in direzione Upega, oltrepassare le frazioni delle Pianche e dei Mussi. Posteggiare sulla sinistra subito dopo il primo ponte evidente (segnavia Bianco-Blu Pro Canyon a dx su roccia bordo strada e vista della risorgenza dalla parete a monte)
Per chi proviene dal Piemonte: dalla Autostrada TO-SV A6 Uscire a Ceva e svoltare a dx sulla SS28 direzione Imperia, oltrepassati gli abitati di Garessio ed Ormea, si giunge a Ponti di Nava dove si svolta a destra per imboccare la SP154 che percorre l'Alta Val Tanaro…..ora seguire le medesime indicazioni del percorso "dalla zona costiera".

Avvicinamento

si scende nel greto da riva sinistra a monte del ponte (prima calata sotto il ponte)

Profilo della forra

Descrizione

dalla calata sotto il ponte di ingresso in circa 10 minuti di progressione nel greto si arriva ad una sequenza di tredici calate (alcune tobogabili e/o saltabili previo controllo del fondo) che si succedono in modo pressoché continuo. La penultima calata (dalla sosta esposta raggiungibile con mancorrente arretrato è visibile la confluenza con il Rio Negrone) risulta particolarmente impegnativa a seconda della portata poiché la sua linea porta a terminare proprio sotto il getto in prossimità dell'arrivo: all'occorrenza, utilizzare il deviatore installato su naturale(albero) in riva destra.

Rientro

raggiunta la confluenza con il Negrone, si scende quest'ultimo per circa 15' fino a raggiungere un'area boscosa sulla riva sinistra orografica. Da questo punto parte una traccia di sentiero poco evidente (vari segnali procanyon) che risale il ripido pendio fino al raggiungimento della strada provinciale a circa 500 metri di distanza dal punto di partenza.

Base logistica

Consigliamo il Rifugio Porta del Sole di Upega, a soli 2 km dall'inizio della forra.


Category: Procanyon - forre

In casa nostra

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8