Il Progetto si rivolge a squadre formate da gruppi di Soci regolarmente iscritti all'Associazione Italiana Canyoning; tali soci sono, preferibilmente, residenti nella zona della forra prescelta.
Le forre devono essere individuate a livello locale dalle squadre interessate alla partecipazione al progetto. La scelta deve ricadere su forre di interesse “nazionale” o “internazionale” (vedi le Norme di Classificazione Tecnica). Le squadre proponenti devono presentare al CD una scheda del canyon, indicante i dati tecnici principali, fra cui il numero delle calate da armare, nonché la composizione di massima del gruppo, i recapiti telefonici ed e-mail ed ogni informazione che possa essere utile allo scopo.
Il lavoro di installazione degli ancoraggi è effettuato dalle squadre proponenti in collaborazione con una o più persone indicate dal consiglio direttivo dell’AIC. Dette persone hanno il compito principale di diffondere e divulgare quelle conoscenze standard necessarie al fine di ottenere lavori omogenei tra loro. Il materiale d'armo è fornito direttamente dall'Associazione Italiana Canyoning. Tutte le operazioni da svolgere dovranno essere conformi alle vigenti Norme di attrezzamento AIC e attuate in modo tale da permettere il superamento degli ostacoli verticali e/o acquatici nella massima sicurezza possibile, relativamente alle caratteristiche morfologiche e idriche della forra, alla padronanza delle più opportune tecniche di progressione ed in relazione con le difficoltà attribuite al canyon stesso secondo la scala di valutazione AIC. Il lavoro di segnaletica ed installazione della targa di riconoscimento dovrà essere completato contestualmente a quello di installazione degli ancoraggi. E’ gradita, per scopi divulgativi, la documentazione fotografica delle fasi del lavoro di attrezzamento e segnalazione.
Per i materiali d'armo, integralmente in acciaio inox, sono stati in buona parte impiegati componenti della ditta KONG (articoli 898.800 e 898.700). La KONG, sponsor storico del progetto, fornisce tutto il materiale a titolo gratuito.
Le resine impiegate sono state quasi sempre Hilti HIT-RE 500, materiale particolarmente indicato per l'impiego in forra ed uno dei pochi in linea con le norme AIC di attrezzamento.
I perforatori a batteria utilizzati sono stati per lo più Hilti, Hitachi e Bosch a 24 e 36 Volt.