Superamento di un nodo in discesa con bloccanti meccanici

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Versione delle 16:41, 20 gen 2016, autore: Erwin.kob (Discussione | contributi)

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Indice

Premessa

Diversamente dalla soluzione precedentemente illustrato, ovvero quando ci si accorge per tempo del nodo da superare, può capitare che si arrivi a scontro sull'eventuale giunzione di due corde o sulla zona lesionata. Ecco allora che l'uso dei bloccanti meccanici agevola non poco questa manovra, che può essere definita a tutti gli effetti come un'emergenza.

Obiettivo

Superare un nodo sulla corda di calata, creato per la giunzione di due corde o per isolare un tratto di corda lesionato, utilizzando i bloccanti meccanici


Materiale utilizzato

  • La corda di calata
  • Un bloccante mobile con la relativa staffa-pedale
  • La propria doppia longe
  • Un discensore

Tecnica d’esecuzione

  • Fermare la discesa prima che il discensore vada a contatto con il nodo, mettendosi in posizione d’attesa
  • Autoassicurarsi con la longe lunga nell’asola di sicurezza creata sul nodo da superare
  • Continuare la discesa, lasciando che il discensore vada a contatto con il nodo; nel fare questo, potendo, è consigliabile togliere prima il vertaco (questo passaggio, ovviamente, è superfluo usando il Pirana o l'Oka)
  • Agganciare il moschettone della longe corta all’anello dell’imbrago, per creare una “mezza longe” e inserirvi un moschettone con ghiera
  • Agganciare il bloccante mobile alla corda di calata (al di sopra del discensore), agganciarvi con un moschettone la staffa-pedale, e regolarne la posizione, in modo che il bloccante si trovi circa 20 cm più in alto della “mezza longe” tesa
  • Sollevarsi sulla staffa-pedale e agganciare il moschettone della “mezza longe” direttamente sulla corda al di sopra del bloccante mobile, per scaricare il peso dal discensore
  • Togliere la corda di calata dal discensore e rimontarlo a valle del nodo
  • Recuperare il lasco di corda nel discensore per avvicinarlo al nodo e bloccarlo con asola di bloccaggio e controasola di sicurezza
  • Alzarsi sulla staffa-pedale per scaricare il peso dalla “mezza longe” e sganciarla, facendo attenzione che, andando in carico sul discensore, questo rimanga allineato con il moschettone e l’anello dell’imbrago
  • Recuperare il bloccante mobile e agganciarlo all’imbrago
  • Disfare la controasola e l’asola di bloccaggio, controllare che sia tutto in regola, infine togliere la longe lunga dall’asola del nodo e riagganciarla all’imbrago
  • Proseguire la discesa

Osservazioni

La presenza del pedale facilita il sollevamento, ma l’utilizzo del bloccante mobile è più critico, in quanto:

  • La “mezza longe” va agganciata alla corda sopra la maniglia e questa tensione non permette di farla scendere gradualmente per trasferire il carico (se non con difficoltà e con una certa esperienza)
  • Si rischia di scendere troppo quando si va in carico sul discensore e di non riuscire più a recuperare il bloccante mobile
  • E' l’unico caso in cui la longe lunga è vincolata nell’asola di sicurezza e non è invece agganciata al bloccante mobile; per questo motivo, quando lo si recupera è importante ricordarsi di agganciarlo all’imbrago e non di lasciarlo penzolare come accade normalmente
  • Anche con l’ausilio di bloccanti meccanici, la manovra è semplificata usando due discensori distinti, uno per la discesa e uno per il passaggio.

Pericoli nella realizzazione o utilizzo, possibili errori di esecuzione

  • Attenzione: nel portare il discensore a contatto con il nodo, se quest’ultimo non ha dimensioni opportune, è possibile che riesca a passare nel moschettone del discensore e, in alcuni casi, anche nell’occhiolo grande dello stesso discensore, facendovi cadere fino a restare appesi sulla longe agganciata all’asola di sicurezza (se la si è prima agganciata).
  • Va ricordato che qualsiasi passaggio deve essere effettuato avendo sempre due punti di sicurezza: il discensore e la longe lunga nell’asola del nodo, la longe lunga nell'asola del nodo e quella corta sopra il bloccante mobile.
  • Nella fase di aggancio del moschettone della “mezza longe” sopra al bloccante mobile, prestare attenzione al posizionamento dello stesso, avendo cura di evitare pericolosi effetti leva che potrebbero deformarne la struttura. In particolare, il moschettone deve essere agganciato posizionandolo in verticale e dal lato stretto del bloccante. Se lo si aggancia orientando la leva sul lato in cui è situata la camma di blocco, la leva stessa potrebbe rimanere aperta e/o la punta del moschettone potrebbe incastrarsi nella gola di scorrimento della corda. In tal caso il moschettone lavorerebbe in modo errato e potrebbe riportare dei danni strutturali che ne comprometterebbero la funzionalità.
  • La fase più delicata si ha dopo aver sganciato la “mezza longe” da sopra il bloccante mobile, per andare in carico sul discensore. Se il tutto non è montato alla perfezione e non è compatto, si rischia di non riuscire più a raggiungere con la mano il bloccante mobile, lasciandolo sul posto.
  • Prestare molta attenzione ai bloccanti mobili particolarmente compatti, quali, ad esempio, il Futura Hand della Kong: usandoli con un moschettone della “mezza longe” molto largo, verificare con scrupolosità che il moschettone non scivoli attorno al bloccante. Nell’eventualità, sostituire il moschettone della “mezza longe” con uno più piccolo.
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