Sistema svincolabile con discensore a otto a battuta
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Premessa
Per realizzare un sistema sbloccabile, una valida tecnica alternativa in sostituzione del nodo mezzobarcaiolo è quella di utilizzare come freno un discensore a otto messo a battuta contro l’anello dell’ancoraggio.
La situazione ideale per usare questo sistema si ha quando l’anello dell’ancoraggio lavora nel vuoto, pur essendo tuttavia utilizzabile in quasi tutti i contesti.
Può anche essere usato su ancoraggi non collegati, quando, per velocizzare l’operazione, si preferisce evitare l’attrezzamento di una sosta temporanea.
Obiettivo
Installare una corda singola, in modo da avere la possibilità di sbloccarla, per prendere in carico la calata di una persona in difficoltà su una verticale bagnata e gestire eventuali sfregamenti della corda, utilizzando come freno un discensore a otto.
Materiale utilizzato
- La corda di calata
- Un discensore a otto
- Un rinvio completo di due moschettoni cin ghiera
Tecnica d’esecuzione
- Giunti alla sosta, autoassicurarsi con la propria doppia longe e appendere il sacco della corda all’ancoraggio, sul lato opposto a quello da cui giungeranno i compagni di squadra, utilizzando una fettuccia o un rinvio in modo da evitare che il sacco ostacoli la manovra.
- Infilare quindi la corda nell’anello dell’ancoraggio, utilizzando il capo agganciato all’anello superiore del kit-boule
- Facendo scorrere la corda a valle dell’anello, raccoglierla nel palmo della mano formando delle asole, lasciando liberi un paio di metri del capo finale
- Quindi, lanciare la corda nel flusso della cascata, con il capo terminale rivolto a valle; la corda, lasciata filare, deve arrivare “a misura”, cioè fino a circa 1 metro dalla superficie dell’acqua
- Sul capo di corda dal lato del kit-boule, montare un discensore a otto, appoggiandolo all’anello dell’ancoraggio e tenendo l’anello piccolo del discensore verso l’esterno.
- Bloccare la corda sul discensore con un’asola di bloccaggio e controasola di sicurezza
- Infine, collegare l’anello piccolo del discensore a otto con l’ancoraggio, utilizzando un rinvio da arrampicata completo di due moschettoni con ghiera
- Solo a questo punto, il primo che dovrà scendere può installare il suo discensore sulla corda di calata e eseguire tutte le sue manovre, concordando con l’attrezzista eventuali segnali
- Appena il primo inizia a calarsi, sbloccare la corda, pronti a gestirne la calata ed eventuali sfregamenti
- Quando il primo è arrivato ed ha comunicato il segnale di corda libera (tre fischi), eseguire nuovamente l’asola di bloccaggio e la controasola di sicurezza. Queste ultime due manovre vanno ripetute per ciascun componente della squadra che scenderà.
Osservazioni
- Quando si porta l’otto a battuta dell’anello dell’ancoraggio, verificare che il discensore non passi attraverso l’anello stesso (o l’eventuale maglia rapida)
- Il collegamento del discensore all’ancoraggio, tramite il rinvio, ha lo scopo di prevenire incidenti dovuti alla distrazione di chi arriva sulla sosta e si autoassicura agganciando la longe direttamente al discensore a otto, anziché all’ancoraggio. Non si sottovaluti mai questa possibilità!
- Per sbloccare la corda di calata, soprattutto nei casi in cui questa è schiacciata sull’ancoraggio, si può agganciare la propria longe all’anello piccolo del discensore e appendersi così all’otto; in questo modo risulta estremamente facile e veloce calare il compagno di squadra.
- Nel caso in cui non sia possibile, per mancanza di visuale, allestire autonomamente la corda “a misura”, si deve procedere come descritto nella scheda, discesa del primo con regolazione della lunghezza della corda “a misura”.
Pericoli nella realizzazione o utilizzo, possibili errori di esecuzione
Eseguire sempre l’asola di bloccaggio e la controasola dopo che è stato comunicato il segnale di “corda libera”; si impiegano pochi secondi, ma sono quelli che possono salvare una persona che inizia a scendere senza che l’attrezzista tenga la corda di manovra.
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