Montaggio del discensore ad otto su corda doppia – otto veloce e moschettone di rinvio

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Versione delle 16:29, 25 gen 2013, autore: Erwin.kob (Discussione | contributi)

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Indice

Premessa

Dopo aver imparato ad apprezzare la tecnica di discesa in corda singola, può sembrare strano ritrovarsi a divulgare l’uso della corda doppia. Non bisogna stupirsi. La sicurezza nella vasca di ricezione non è data da scendere su una o due corde, ma dalla capacità di gestire la calata mantenendo sempre un metodo sbloccabile e con i capi a misura.

Con il passare del tempo, ci si è sempre più resi conto dell’utilità della corda doppia, ovviamente applicata alle moderne tecniche torrentistiche, soprattutto laddove vi sono forti sfregamenti e rocce particolarmente abrasive.


Obiettivo

Usare un metodo comodo e sicuro del discensore a otto sulla corda doppia, con la possibilità di gestire agevolmente la discesa ed eventuali arresti della stessa


Materiale utilizzato

  • La corda di calata, attrezzata in doppia
  • Un discensore a otto di dimensioni generose con il relativo moschettone con ghiera a tripla sicurezza
  • Un moschettone senza ghiera a grande apertura (rinvio)


Tecnica d’esecuzione

  • Dopo essersi assicurati con le longe all’ancoraggio, disporsi lungo la verticale dello stesso
  • Inserire ora i due rami di corda appaiati direttamente nell’anello grande del discensore a otto dal basso verso l’alto (il discensore è già agganciato al moschettone dell’imbrago con l’anello piccolo)
  • Agganciare ora le due asole di corda che fuoriescono dal discensore direttamente nel moschettone e chiudere la ghiera, verificandone l’effettiva chiusura
  • Agganciare sull’anello dell’imbrago un secondo moschettone senza ghiera (questo è il moschettone di rinvio)
  • Recuperare verso l’alto il lasco di corda nel discensore, per metterla in tensione
  • Inserire ora i due rami di corda a valle nel moschettone di rinvio
  • Portare verso l’alto i due rami di corda che escono dal discensore e disporsi in posizione d’attesa


Osservazioni

  • Il moschettone di rinvio sarà ovviamente agganciato dal lato del discensore da cui esce la corda: se la corda esce a destra, il moschettone sarà a destra e viceversa
  • Lo scopo del moschettone di rinvio è molteplice: innanzitutto, permette di disporsi in posizione d’attesa sollevando facilmente la corda verso l’alto; quindi, aiuta a regolare la velocità di discesa. Infine, nelle calate, semplifica la realizzazione della chiave di bloccaggio
  • Non si tema di frenare troppo usando il moschettone di rinvio; la velocità di calata potrà comunque essere modulata agendo sull’inclinazione che la corda avrà rispetto al moschettone.
  • Nella speleologia, il moschettone di rinvio è in acciaio, invece che in lega; questo perché l’usura dovuta allo scorrimento delle corde statiche, spesso rigide o imbevute di fango e altre particelle, è particolarmente intensa. Nel canyoning, invece, l’usura che si verifica sul moschettone è trascurabile, almeno nei tempi medi. Ragione per cui si predilige la leggerezza del moschettone in lega.


Pericoli nella realizzazione o utilizzo, possibili errori di esecuzione

  • Attenzione: il metodo otto veloce non si può utilizzare sempre e comunque! È ammesso solamente nelle discese in corda doppia (unitamente al quale va sempre usato un moschettone di rinvio), nella discesa in automoulinette e nella calata su teleferica. Ogni altro uso è tassativamente escluso. La corda singola, usata con il metodo rapido, scorrerebbe troppo velocemente, rischiando di far precipitare il torrentista a valle.
  • Controllare attentamente di aver inserito nel discensore i due rami giusti della corda: nel caso di calate con due corde giuntate insieme, si sono già verificati diversi incidenti perché chi scendeva ha inserito i due capi morti del nodo galleggiante (lasciati erroneamente troppo lunghi)!


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