Allestimento di corda doppia da singola svincolabile

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Versione delle 16:46, 26 lug 2013, autore: Erwin.kob (Discussione | contributi)

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Indice

Premessa

E' la situazione tipica che si verifica sulle grandi verticali.

Erroneamente, si identificano le grandi verticali come quelle calate aventi un’altezza abbondantemente superiore a quelle abituali. In realtà, nella maggior parte dei casi si parla di grande verticale nel momento in cui, per la calata, non è sufficiente usare una corda sola, ma bisogna unirne due.

Per la loro caratteristica, queste calate sono spesso attrezzate al di fuori della traiettoria dell’acqua, per cui non vi è la necessità di avere la corda regolata a misura. Invece, con l’aumentare dell’altezza, aumentano le possibilità di sfregamenti della corda sulla roccia, a meno che, ovviamente, la calata non sia interamente nel vuoto.

La tecnica proposta permette di allestire la corda doppia in sicurezza, anche quando non sia visibile la vasca di ricezione e vi sia il dubbio di ritrovarsi per brevi tratti sotto cascata. In questo modo si abbina la stesura di una corda doppia con la sicurezza, per il primo che scende, di potersi velocemente svincolare in caso di problemi dovuti a condizioni di acqua inaspettate.


Obiettivo

Attrezzare una calata con due corde da giuntare tra di loro, quando entrambe sono di lunghezza inferiore al doppio della verticale da scendere e vi è il dubbio di attraversare brevi tratti sotto cascata o di arrivare, a fine calata, in vasche con acqua turbolenta.

Materiale utilizzato

  • Due corde di calata con i rispettivi kit-boule
  • Il proprio discensore completo di moschettone con ghiera a tripla sicurezza


Tecnica d’esecuzione

  • L’attrezzista si autoassicura con la propria doppia longe all’ancoraggio
  • Quindi allestisce una normale calata in singola, per predisporre la corda a misura
  • Infine collega la seconda corda alla corda di calata, facendo un nodo galleggiante di giunzione a monte dell'anello dell'ancoraggio
  • Il primo che scende appende il kit-boule con la seconda corda al proprio imbrago, sul lato opposto a quello da cui manovra la corda, per portarla con sé e filarla durante la calata
  • Inserisce la corda di calata nel proprio discensore, recupera il lasco di corda e si mette in posizione d’attesa
  • Infine, seguendo la corretta procedura, incomincia la discesa
  • arrivato alla base della calata e verificata l’assenza di controindicazioni all’uso della corda doppia, si fa eventualmente dare dall’attrezzista tutta la corda di calata
  • Sulla corda doppia, ora del tutto stesa, inserisce un discensore ad Otto in posizione verticale, ripassando le due corde in un moschettone di rinvio; il freno così costituito servirà a gestire gli eventuali sfregamenti o a tenere la corda a misura
  • Dopo che è sceso ciascun compagno di squadra, nel caso vi siano da gestire sfregamenti sulla roccia, l’attrezzista recupera circa mezzo metro della corda doppia, per spostare eventuali punti di abrasione.

Osservazioni

  • Il motivo per cui una corda si stende portandola con sé dentro al suo kit-boule è per evitare che, lanciandola, le due corde possano incrociarsi tra loro. Inoltre, avendo l’accortezza di portare la corda di recupero, si sarà sicuri su quale delle due corde andrà tirata alla fine della manovra.
  • Nel caso in cui l’anello, o la maglia rapida, dell’ancoraggio sia parallelo alla parete rocciosa, il nodo galleggiante andrà realizzato verso la roccia. Così facendo, in fase di recupero si evita che la corda prema contro la roccia, ostacolando la manovra.
  • Il nodo galleggiante non è un nodo a battuta, ragion per cui non deve lavorare contro l’anello dell’ancoraggio.
  • Nel caso vi sia la necessità di calare una persona bloccata, vi è sempre e comunque la possibilità di sfilare dall’anello dell’ancoraggio i due capi delle corde per giuntarli con una corda di soccorso ed effettuare un intervento indiretto a monte.

Pericoli nella realizzazione o utilizzo, possibili errori di esecuzione

  • Questa tecnica non va utilizzata in caso di forti sfregamenti sulla roccia; in tal caso è indubbiamente più indicato allestire una corda doppia svincolabile.
  • Si eviti nel modo più assoluto di utilizzare una corda doppia su calate sotto il getto della cascata; in caso di blocco sulla corda, i tempi necessari per un intervento indiretto a monte sarebbero troppo lunghi, con il rischio di annegare!
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